Perfino il Governatore Schwarzenegger, uno non troppo noto per le sue idee progressiste, si è congratulato per la decisione del giudice Vaughan R. Walker di dichiarare incostituzionale la Proposition 8. Che, per chi se la fosse dimenticata, è quell’emendamento alla Costituzione dello Stato della California che definiva il matrimonio come un’istituzione limitata alle coppie eterosessuali. Il giudice Walker ha dichiarato che non esiste un interesse dello Stato della California nell’impedire le unioni fra persone dello stesso sesso, e che l’opposizione “morale” non è sufficiente a tenere in piedi il provvedimento. Detto fatto, l’emendamento è stato rimosso e i gay californiani possono di nuovo sposarsi.
Basta forse questo a far capire ai legislatori di tutto il mondo che la rimozione di questo divieto è un atto dovuto, e che si dovrebbe procedere immediatamente in tal senso senza stare a pensarci troppo, perché è compito del legislatore non rincorrere le basse paure e i vecchi pregiudizi del popolo, ma farsi garante dei principi di giustizia e lasciare che basse paure e vecchi pregiudizi anneghino nel buio della superstizione da cui escono? Forse no, ma è un primo passo.